Salve Sig. Coppola,
mi chiamo F. C., sono l'organista titolare del Santuario della B.V.M. del Carmine nella città di Trani, in Puglia.
Colgo l'occasione per farle i miei complimenti e per dirle che "sfogliando" i suoi video ho avuto modo di apprezzare il suo gusto nelle esecuzioni dei vari brani.
Le scrivo perché avrei voglia di aggiungere al repertorio del coro del Santuario il Gloria composto proprio da lei. Le sarei grato se fosse tanto gentile da inviarmi uno spartito del brano in questione.
La ringrazio anticipatamente, e rinnovo i miei complimenti.
Un saluto.
Colgo l'occasione per farle i miei complimenti e per dirle che "sfogliando" i suoi video ho avuto modo di apprezzare il suo gusto nelle esecuzioni dei vari brani.
Le scrivo perché avrei voglia di aggiungere al repertorio del coro del Santuario il Gloria composto proprio da lei. Le sarei grato se fosse tanto gentile da inviarmi uno spartito del brano in questione.
La ringrazio anticipatamente, e rinnovo i miei complimenti.
Un saluto.
RISPOSTA
Signor C., buonasera!Sono io a ringraziarla per la sua richiesta e i suoi apprezzamenti.
Provvederò al più presto a preparare lo spartito del canto in questione e inviarglielo con piacere.
Il ritornello è a 4 voci mentre le strofe sono a due voci soltanto nella parte finale.
Sono contento che le piaccia quel canto.
cliccare qui per ascoltare il GLORIA
GLORIA
di Dario Coppola (1995)
Rit.
LAm MIm
"Gloria! Gloria!"
FA DO
Cantiamo: "Gloria!
FA DO FA RE SOL MI
Gloria! Gloria al Signore!"
LAm MIm
"Gloria! Gloria!"
FA DO
Cantiamo: "Gloria!"
FA DO FA DO FA DO
Gloria! Gloria al Signor!"
LAm MIm
1. Gloria nell'alto dei cieli,
FA DO
pace sulla terra
FA DO
agli uomini che Dio ama,
FA RE SOL MI
che lodano il Signore.
LAm Mim
Noi, o Dio, ti lodiamo,
FA DO
noi ti benediciamo,
FA DO
noi ti rendiamo grazie
FA RE SOL MI
per la tua immensa gloria.
2. Cristo, unico Figlio,
Cristo, Agnello di Dio,
del mondo porti il peccato,
abbi pietà di noi.
Accogli la nostra preghiera
perché tu solo sei grande,
con lo Spirito santo
nella gloria del Padre tuo.
BREVE NOTA CULTURALE
(da SIPUGLIA: http://www.sipuglia.com/scheda_itinerario.php?id_prodotto_itinerario=1157&)
Nel 1549 i Carmelitani chiesero e ottennero propter temporum et hominum
iniurias di edificare un nuovo convento nella città. Si trasferirono
così nella chiesa e nel monastero di San Giovanni della Penna, che
ridussero a nuova forma.
La facciata della chiesa del Carmine ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Della costruzione cinquecentesca non è rimasta che la parte inferiore a bugnato rustico divisa da paraste, con esclusione del portale innovato successivamente.
Anche il portale dell'attiguo edificio, una volta cenobio carmelitano, riquadrato e sormontato da fregio, ha i caratteri tipici dell'architettura civile del sec. XVII.
La torre campanaria, che si eleva a destra del prospetto, con la cella superiore di stile neoclassico, fu realizzato invece nel 1863. Tra i numerosi dipinti che decorano la chiesa hanno particolare importanza: la "Madonna della fonte, attribuita ad anonimo bizantineggiante del sec. XIV; la "Crocefissione" e "Sant'Anna che insegna a leggere alla Vergine" di Francesco Marchese del sec. XVI; la "Madonna del Carmine con Bambino e San Simone Stok", opera realizzata da Nicola Menzele nel 1774.
La facciata della chiesa del Carmine ha subito rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Della costruzione cinquecentesca non è rimasta che la parte inferiore a bugnato rustico divisa da paraste, con esclusione del portale innovato successivamente.
Anche il portale dell'attiguo edificio, una volta cenobio carmelitano, riquadrato e sormontato da fregio, ha i caratteri tipici dell'architettura civile del sec. XVII.
La torre campanaria, che si eleva a destra del prospetto, con la cella superiore di stile neoclassico, fu realizzato invece nel 1863. Tra i numerosi dipinti che decorano la chiesa hanno particolare importanza: la "Madonna della fonte, attribuita ad anonimo bizantineggiante del sec. XIV; la "Crocefissione" e "Sant'Anna che insegna a leggere alla Vergine" di Francesco Marchese del sec. XVI; la "Madonna del Carmine con Bambino e San Simone Stok", opera realizzata da Nicola Menzele nel 1774.
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