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25/12/11

La Kalenda nella Santa Notte 2011 a Genova

La Messa di mezzanotte del Santo Natale 2011 nella chiesa di Santa Maria di Castello (Genova) , nella quale è sepolto il Beato Jacopo da Varagine, è stata particolarmente elegante e raffinata: una celebrazione liturgica, quest'anno, caratterizzata dal bel canto - della durata di circa cinque minuti - della Kalenda in gregoriano, eseguita a cappella dal bravo cantore Dario Coppola all'inizio della celebrazione, mentre la processione dei frati domenicani giungeva all'altare. Un momento meditativo che ha introdotto l'intera azione liturgica, guarnita da ritornelli e canti tradizionali alternati a melodie più moderne, con grande  coinvolgimento dell'assemblea che si è sentita vero soggetto celebrante. Il cantore ha diretto il canto  dal pulpito quattrocentesco sul quale predicò san Vincenzo Ferrer. Per concludere la celebrazione è risuonato, tra le volte traboccanti di arte, il canto  esteso delle cinque strofe (le ultime tre sono pressoché sconosciute ai più) del testo "Tu scendi dalle stelle" di sant'Alfonso Maria de' Liguori. All'organo è stata eseguita dall'organista e liturgista Padre Paolo Calaon, domenicano,  la celebre Pastorale di Domenico Zipoli, grande musicista del primo Settecento.
S. M.


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Dario Coppola, animatore liturgico a Torino e dintorni dagli anni Ottanta

Breve profilo biografico - Nato a Torino nel quartiere 1 denominato Crocetta e battezzato nella chiesa di San Secondo, ha trascorso l'infanzia nel quartiere di Borgo San Paolo trasferendosi poi nella zona Lingotto-Mercati Generali corrispondente ora al Borgo Filadelfia di Torino, dove  è entrato fin da bambino nella vita della Parrocchia Madonna delle Rose. Qui ha  partecipato, in particolare, alle attività musicali, dal 1976, entrando nel coro dei bambini come corista e solista. Dal 1980 al 1982 ha fatto parte del Complesso vocale polifonico Musica Laus  diretto dal domenicano Padre Luigi Mulatero, del quale è divenuto discepolo e poi sostituto  cantore e organista fino al 1984; in questa circostanza, nel 1980, ha fatto anche parte, come corista, del cast dell'opera teatrale di Pier Paolo Pasolini Calderon, in scena al Carignano di Torino per la regia di Giorgio Pressburger. Dal 1984 al 2007 ha svolto il servizio di organista-cantore titolare e direttore delle assemblee liturgiche a: Madonna delle Rose di Torino; a Firenze, dove ha vissuto un anno a San Marco studiando dai Padri Domenicani, in particolare alla scuola del Padre Tito Centi, del francescano Padre Lino Randellini e dell'attore Franco Scandurra;  quindi ha vissuto, per quasi cinque anni, nella città di Chieri (TO) a San Domenico studiando Filosofia e Teologia; qui ha inoltre lavorato, dal 1987 al 1991, nel Duomo  (Santa Maria della Scala), con la Commissione Liturgica e  con i Gruppi Famiglia, accanto a Mons. Gianni Carrù. Nel 1988, si è occupato della pastorale giovanile e liturgica nella Parrocchia San Cristoforo di Vercelli, allora retta dai Padri Domenicani. Ha frequentato, proprio in quegli anni,  la FIST di Torino, studiando Liturgia col domenicano Padre Valerio Ferrua,  e l'Istituto di Musica e Liturgia della Diocesi di Torino, alla scuola di Padre Eugenio Costa jr. e Don Domenico Mosso, partecipando anche agli stages estivi in Trentino Alto Adige con il camilliano Padre Giovanni Maria Rossi e con Don Marco De Florian. Dal 1991 ha ripreso la sua attività  di direzione musicale, per volontà dell'allora Priore della Comunità dei Frati Domenicani di Madonna delle Rose a Torino, Padre Mannes Calcaterra, continuando così la collaborazione col Parroco Padre Giovanni Allocco fino al 2006. Nel  contempo, dal 1992-93, è stato obiettore di coscienza per la Caritas diocesana e ha svolto il servizio civile nel quartiere Falchera di Torino occupandosi, con la direzione di Don Sergio Baravalle e di Fr. Jean Marcel Tefnin, di progetti per la promozione umana dei minori a rischio, lavorando con le agenzie del territorio, in particolare con la Circoscrizione 5, i Servizi Sociali, la Biblioteca Civica Falchera e la Parrocchia Gesù Salvatore.  Dal 1993 al 1996 ha collaborato col giornale di quartiere "Gente di Falchera".  Nel 1995 ha pubblicato il libro "Per una nuova scelta" per l'editore Maremmi di Firenze. Nel 1996 ha scritto, sulla vita culturale cittadina, per la testata "Corriere di Torino e dintorni" dell'editore  Giovanni Cordero, diretta da Ennio Pedrini, realizzando interviste e curando la rubrica Religione e Società. Dal 1997 al 2007 ha diretto la corale della Parrocchia Madonna delle Rose di Torino. Dal 2007 al 2009 ha collaborato per l'animazione liturgica, a Torino, nella chiesa del Monte dei Cappuccini e nella Cappella del CTO e, a Venezia, nella Basilica SS. Giovanni e Paolo, dove ha effettuato anche attività concertistiche.  Svolge tuttora a Torino le mansioni di direttore dell'assemblea e organista-cantore nella chiesa di Santa Teresa d'Avila (dal 2011), nella parrocchia di San Giorgio Martire (dal 2008) e, periodicamente, nella parrocchia dei Frati Domenicani di Santa Maria di Castello a Genova (dal 2009). E' organista ufficiale della parrocchia della Crocetta, Beata Vergine delle Grazie (dal 2010), retta dal vescovo ausiliare di Torino Mons. Guido Fiandino. Collabora dal 2011, occasionalmente, come organista e animatore liturgico a Torino anche con la chiesa dell'Ospedale Molinette, la parrocchia Gesù Adolescente e quella della Natività di Maria Vergine di Pozzo Strada. Ha composto vari testi e canti per le assemblee liturgiche, fra i quali ricordiamo Inno alla Madonna delle Rose (2002) e Inno a San Giorgio martire (2010) scritto in collaborazione con l'organista Stefano Marino. Nel 2013, come figurante speciale, interpreta il ruolo di un sacerdote per la fiction di Rai 1 "Qualunque cosa succeda" diretta da Alberto Negrin, con Pierfrancesco Favino, sull'omicidio dell'avvocato Ambrosoli. Nello stesso anno collabora con International Observatory for Victims of Violence per l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Torino e partecipa al progetto #Sosbullismo con For Music TV, struttura della storica televisione piemontese Quartarete TV diretta da Darwin Pastorin.
"Sono stato onorato di ricevere recentemente dal grande Domenico Machetta alcune pubblicazioni e CD, con tanto di dedica. Grazie a lui per i testi e le sue musiche inconfondibili che ci ha donato in tanti anni. Con molta stima e riconoscenza!"
Dario Coppola

01/12/11

Un gruppo di Facebook di 121 membri per un animatore liturgico

Informazioni
Categoria:
Musica - Composizione di canzoni
Descrizione:
un omaggio dagli ammiratori di sempre
Tipo di privacy:
Aperto: i contenuti sono visibili a tutti.

Amministratori


rivogliamo Dario Coppola (direttore,cantore-organista) a Madonna delle Rose


Dario Coppola in queste settimane ho ripreso la collaborazione a pieno ritmo con la parrocchia San Giorgio martire di Torino.

18 settembre alle ore 12.27 · · ·



Canto liturgico. Testo, musica e armonizzazione: Dario Coppola. Testo: SERVO DEL SIGNORE (canzone per fra Giovanni) di Dario Coppola (2006) Rit. Servo del Si...
5 settembre alle ore 0.40 · · ·




Dario Coppola Avviso per gli interessati: In questi mesi estivi sto suonando la Messa vespertina della domenica nella chiesa torinese di Santa Teresa.

2 agosto alle ore 21.53 · · ·

Dario Coppola ha aggiunto una nuova foto.

18 giugno alle ore 22.01 · · ·

  • A te, Laura Pittà e Anna Maria Siccardi piace questo elemento.

    • Dario Coppola Sono stato onorato di ricevere dal grande Domenico Machetta alcune pubblicazioni e CD, con tanto di dedica. Grazie. Con molta stima e riconoscenza!
      18 giugno alle ore 22.02 ·


Dario Coppola Domenica 29 maggio 2011: sarò ancora una volta a Genova a Santa Maria di Castello per animare la Messa delle 11 in occasione delle Prime Comunioni.

25 maggio alle ore 21.44 · ·
  • Dario Coppola Sabato 28 e Domenica 29 maggio 2011: nella parrocchia San Giorgio di Torino esecuzione dell'Inno a San Giorgio composto da me insieme a Stefano Antonio Marino; alle ore 10 la Corale San Giorgio esegue l'inno alla Messa delle Prime Comunioni.

    25 maggio alle ore 21.40 · ·



Sono tornato da Genova, da quattro bellissime giornate, nelle quali mi sono immerso nella storia dell'arte e della spiritualità. Un'affascinante città multiculturale... Sontuosa, nobile e, al tempo stesso, popolare... ...
25 aprile alle ore 13.06 · · ·


Dario Coppola Da domani mattina a domenica sono a Genova per animazione liturgica del Triduo e della Veglia pasquale dai Padri Domenicani. Buona Pasqua a tutti!

20 aprile alle ore 21.30 · ·

Dario Coppola Domenica delle Palme a Genova ad animare la Messa presieduta dal Provinciale dei Domenicani

16 aprile alle ore 23.42 · ·
    • Dario Coppola Tornato ora a Torino dopo aver animato a Santa Maria di Castello a Genova la Messa delle 11 di questa Domenica delle Palme presieduta dal Provinciale dei Frati Domenicani.
      17 aprile alle ore 17.30 ·


Dario Coppola Triduo e Veglia Pasquale a Genova da Padre Giovanni

11 aprile alle ore 21.47 · ·



26 gennaio alle ore 22.10


Dario Coppola Ringrazio di cuore gli amministratori Paolo, Roberta e Antonino per avere creato questo gruppo. Come promesso, dopo cento iscritti mi sono iscritto subito anch'io! Un saluto a tutti.

26 gennaio alle ore 21.11 · ·


16 gennaio alle ore 17.52 · · ·
Antonino D'Ambra GRAZIE A TUTTI I NUOVI ISCRITTI!!

Dario ha promesso che si iscriverà al raggiungimento dei 100 membri!
E chissà che non riesca a ritornare all'ovile... Per ora vale il detto NEMO PROFETA IN PATRIA!
A TUTTI VOI GRAZIE!

19 maggio 2010 alle ore 22.26 · ·

GLI ALTRI Gli altri sono quelli che tu ami poco, sono quelli che tu eviti e non cerchi, gli altri non fanno mai parte dei nostri, se anche li conosci tu non li saluti, se loro si avvicinano tu ti discosti, alla tua festa tu non li inviteresti. ...
15 maggio 2010 alle ore 16.28 · · ·




Testo: GLORIA di Dario Coppola (1995) Rit. "Gloria! Gloria!" Cantiamo: "Gloria! Gloria! Gloria al Signore!" (2 volte) 1. Gloria nell'alto dei cieli, pace sulla terra agli uomini che Dio ama, che lodano il Signore. ...
15 maggio 2010 alle ore 16.27 · · ·



Servo del Signore, umile pastore, doni la tua vita. Alleluia. Porti quella sua croce per le strade del borgo. Fai sperare chi soffre, dài il pane a chi ha fame. Parli, e ascolti i fratelli che ti affida il Signore. ...
15 maggio 2010 alle ore 16.26 · · ·

Servo del Signore, umile pastore, doni la tua vita. Alleluia. Porti quella sua croce per le strade del borgo. Fai sperare chi soffre, dài il pane a chi ha fame. Parli, e ascolti i fratelli che ti affida il Signore. ...
15 maggio 2010 alle ore 16.25 · · ·




Antonino D'Ambra Grazie a tutti gli ultimi iscritti!

5 gennaio 2010 alle ore 15.25 · ·


Antonino D'Ambra

Antonino D'Ambra Ultima esecuzione durante l'animazione liturgica nell'ottobre 2007 di Dario a Madonna delle Rose. Video registrato dal vivo a bassa qualità audio a sua insaputa.
Testo integrale dell'inno:

INNO MdR
(alla Madonna delle Rose)
... di Mannes Calcaterra,
Dario Coppola,
Guido Pianfetti (2002)

Rit. A Dio, che ha fatto grandi cose
per te nel fiore della vita,
cantiamo, nell'ora della prova,
con te, Madonna delle Rose.

1. Tu, figlia di Israele,
sceglievi d'esser madre
di quel Messia atteso,
promesso a noi da Dio,
che a te chiedeva un sì.

2. Sui monti di Giudea
portavi nel tuo grembo
Dio che si fa bambino,
speranza di Israele:
la gioia si fa canto.

3. E' l'angelo di Dio
che annuncia ai pastori:
"E' nato il salvatore!".
Colui che incontra i cuori
degli umili è con noi.

4. Il Figlio che nasceva
per noi, offerto al Padre
in questo tempio santo,
ci unisce tutti ancora
pregando a una voce.

5. E' Dio che incontra l'uomo
nel Cristo salvatore,
e visita ogni terra,
cultura e religione
dei popoli del mondo.

6. Andavi col bambino,
costretta a emigrare,
lontana dal tuo mondo,
straniera sulla terra,
vicina al Redentore.

7. Lodare Dio vuol dire
conoscerne amore,
grandezza e perdono,
che accrescono in noi
la gioia della vita.

8. Preghiamo con il cuore,
nostro giardino in fiore:
è pieno d'ogni erba
che noi dobbiam tagliare,
in pace e nel silenzio.

9. Pregare non è un sogno,
non è un'evasione.
Pregare è un'azione
che muove il nostro cuore
verso l'amore eterno.

10. Con gli occhi tuoi guardavi,
portavi nel tuo cuore,
vivevi quella storia
del Figlio che seguivi,
amavi e ci donavi.

11. All'alba di quel giorno,
correndo al sepolcro,
rifulse una luce:
non c'era più la morte,
la vita è ora eterna.

12. Lasciava questa terra,
saliva su nel cielo.
"Che state a guardare?".
Ci ha detto di seguirlo,
viviamo il suo Evangelo.

13. Un vento così forte
entrava in quella stanza,
scendeva su di noi
la fiamma dell'amore:
portiamola nel mondo.

14. Il nostro buon pastore
è il Figlio che seguivi,
quel tenero agnello
che offre la sua vita
e salva tutto il gregge.

15. A chi non ha la fede
ma nutre la speranza
tu porti quell'amore
che unisce il Padre al Figlio
e arriva a ogni uomo.

16. La sera della vita
di questa tua ancella
risplenderà per sempre
nel cielo, tra le stelle,
a gloria del tuo nome.

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1 agosto 2009 alle ore 15.33 · · ·




Il nostro ricordo ancora vivo. Gruppo Naum GLI ALTRI Gli altri sono quelli che tu ami poco, sono quelli che tu eviti e non cerchi, gli altri non fanno mai parte dei nostri, se anche li conosci tu non li saluti, se loro si avvicinano tu ti discosti, alla tua festa tu ...non li inviteresti. Gli altri sono scomodi perché diversi, tu non li accetti perché non li capisci. Gli altri son difficili da ascoltare, hanno idee contrarie ai tuoi pregiudizi, ma quando tu non sai che cosa devi fare tu pensi di cercarli se ti senti solo. Tu anche sei un altro se non ti comprendono coloro che non vengono a incontrarti, e allora puoi capire cosa sono gli altri, che vivono o che muoiono anche senza di te. Gli altri sono quelli che ti sorprendono, che ti stupiscono e ti fanno poi pensare, ti fanno arrabbiare e preoccupare, gli altri sono quelli che ti danno vita. Gli altri ti permettono di incontrarci, ti ascoltano e ti danno sempre da parlare, e nella paura o nella disperazione, quando tu piangi, ti aiutano a sperare. Gli altri sono anche quelli non in vista, ma che sono importanti perché tu esista, gli altri sono i poveri, sono i malati, gli altri sono il popolo che è in protesta. Gli altri son sfruttati come gli operai, sono stranieri senza una cittadinanza, gli altri non compaiono sul calendario ma forse anche loro sono i nostri santi. Gli altri sono i preferiti del Signore, perché i potenti non li vogliono ascoltare, in loro c'è il mistero, c'è una presenza: gli altri, insieme, sono Cristo, il Signore.
Durata:2:02
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1 agosto 2009 alle ore 11.23 · · ·


31 luglio 2009 alle ore 12.57 · · ·



Paolo E Roberta Cova nel 2009 ha suonato anche al mio: stupendo! è stato direttore del coro in cui anche io cantavo, ed è stato un vero dispiacere vederlo andare via, soprattutto conoscendo il perché e le modalità... con Dario è andato via da Madonna delle Rose un pezzo della sua storia...

21 maggio 2009 alle ore 21.39

Gabriele Mosso Nel 2000 Dario ha diretto il coro di Madonna delle Rose al mio matrimonio: MEMORABILE!
Vera arte che nessuno può rifiutare impedendo agli altri di poterne godere!

16 maggio 2009 alle ore 22.04

Luca Bottino Dario coppola è tra le persone che stimo di più e sicuramente meritevole d'oni tipo di incarico.W DARIO COPPOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S. FRATELLO TVTB!!|!!

15 maggio 2009 alle ore 10.55

Giovanni Loria rivogliamo Dario perché è un vero professionista e si è sempre comportato come tale!!!!

12 maggio 2009 alle ore 22.18
La Stampa dedica un articolo alla Festa della Filosofia

SE IL FILOSOFO E' RINO GAETANO

Benvenuti alla festa della filosofia dove la speculazione non teme l'urto del concreto e del pragmatico, si lascia inquietare, riflette su cose che appartengono al mondo e alla vita. Benvenuti nel luogo dove, per una volta almeno, accanto a Kant e Hegel e Nietzsche, vengono allineati, come esempio di pensatori, i Beatles e i Pink Floyd, Harry Potter e lo Stanley Kubrick di Arancia Meccanica. E persino quel folletto un po' strampalato di Rino Gaetano. L'appuntamento è per oggi alle 14.30 al Liceo Giusti di piazza Vittorio 13 che, per la disponibilità del preside Davide Onida, si trasforma in "multisala della conoscenza" prestando dieci aule a dieci dibattiti organizzati in occasione della Festa della Filosofia 2008. A guidare l'evento, un comitato che fa capo al prof. Fulvio Salza, docente di Estetica all'Università di Torino, composto da ricercatori, studiosi e docenti inpegnati nel favorire un dialogo tra le discipline filosofiche e altri campi del sapere: arte, religione, psicologia, pensiero orientale, ma anche cinema, rock, pop culture e pop music.

ALLA FESTA DELLA FILOSOFIA CON KANT C'E' RINO GAETANO

Perché, come sostiene Salza, "la filosofia non è quella materia algida e astratta che molti pensano" e la contaminazione con altri linguaggi non ne sminuisce né il senso né la forza. Lui, per esempio, ha scelto di parlare, oggi, da filosofo, del "buon uso dei fantasmi" analizzando quattro famosi racconti: atmosfere gotiche che si stemperano nell'approfondimento portando il lettore-ascoltatore a considerare gli "spiriti" non tanto come paradigmatiche entità persecutorie, ma come elementi positivi, esempi d'un nesso di relazione e di comunità tra vivi e morti.Chi si ricorda della musica satanica che, nell'allarme di alcuni, era portatrice di subliminali messaggi luciferini?Dario Coppola, docente di storia delle religioni nei licei, va controcorrente e parla alla Festa - con l'appoggio d'una band che suonerà dal vivo - di "rock e spiritualità" proponendo una rilettura del legame Uomo-Dio nei testi di alcuni artisti pop e rock dagli Anni Sessanta a oggi. Ecco, allora, i Pink Floyd che inseriscono nelle strofe d'un loro pezzo la rielaborazione del celeberrimo Salmo XXII: "Il Signore è il mio pastore, nulla mi mancherà... con lucenti coltelli mi solleva l'anima". "E a loro - spiega Coppola - fanno eco i Beatles con testi che sono una foresta di simboli: 'Let it be', per esempio - oltre alla notissima 'My sweet Lord' -, in cui si riprende lo stesso salmo biblico aggiungendo un riferimento a Madre Maria che 'viene da me con parole di saggezza e nell'ora dell'oscurità mi sta davanti'".Religiosità, un filo rosso che unisce anche molte canzoni italiane: da De André, a Battiato sino a Rino Gaetano che scandisce "se c'è Dio ci sono anch'io"."Ci sono più cose tra terra e cielo che nella tua filosofia" dice Amleto all'amico Orazio. E' una frase che vuol indicare quanto sia arduo il tentativo d'imprigionare la realtà in una gabbia di concetti, ma che, spesso, diventa lasciapassare per un fiume di confuso misticismo. Anche su quest'aspetto della spiritualità si muove l'indagine del professore di filosofia Luca Debarbieri che, con Clara Speranza e Stefania Todde, terrà, al Giusti, una conferenza-dibattito dedicata a "Visioni d'Oriente": "Oggi la gente ha bisogno d'una via di fuga e la cerca spesso nella contemplazione di quell''Altro' che interpella e sfida il pensiero occidentale". E la banalizzazione, il rifugio in quella sorta di supermarket del mistico dove si affollano maldigerite pratiche religioso-ascetico-contemplative giunte da lontano? "L'erba altrui è sempre più verde. Un esempio è rappresentato dal Libro dei Ching: contiene profondi testi taoisti filtrati attraverso un'interpretazione buddista. Oggi, dai più, viene consultato alla stregua d'un oroscopo".
Renato Rizzo
Questo articolo è tratto da
LA STAMPA del 25/05/2008 (Cronaca di TORINO)

consultare anche
http://www.rilettura.blogspot.com/
http://azionedelpopolo.blogspot.com/2008_05_01_archive.html