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20/10/14

Inno per santa Teresa di Gesù





INNAMORATEVI DI LUI

inno per santa Teresa d'Avila




musica e testo composti da Dario Coppola
(15 ottobre 2014)


per l'inizio del V centenario della nascita di Teresa di Gesù

Il canto è stato eseguito il 15 ottobre 2014, per la prima volta, nella chiesa S. Teresa a Torino
dalla corale, voluta dal priore dei Carmelitani Scalzi padre Giuseppe Caviglia, istituita per la celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo di Vercelli.


Rit. Pensate di trovarvi sempre
       davanti a Cristo Gesù:
       conversate con Lui,
       innamoratevi di Lui!


1. In Cristo, e con Lui, Teresa dice a noi:
   pregate con la mente
   in un intimo legame
   di amicizia con Gesù;
   da Lui
   sapete d'essere amati.

2. In Cristo, e con Lui, Teresa dice a noi:
    Dio passa dalla porta;
    la preghiera è quella porta,
    Lui entra e ricolma
    di delizie
    la nostra anima.

3. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    imparammo a camminare
    camminando, camminando;
    impariamo a pregare
    pregando
    ora e sempre.

4. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    non perdetevi a pensare
    ma dovete amare molto,
    fate ciò che più vi spinge
    ad amare
    e a donare.

5. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    se parlando alle creature
    non vi mancano parole,
    perché, invece, non ne avete
    parlando
    col Creatore?

6. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    non siate così semplici
    da non chieder nulla a Dio;
    nella gioia e nella prova
    voi tutti
    parlate a Lui.

7. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    se tu guardi i verdi campi,
    se tu guardi l'acqua e i fiori,
    sarà come se leggessi
    un libro
    che parla di Dio.

8. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    nell'albergo della tua anima
    se capissi che c'è un Re,
    non lo lasceresti solo,
    con Lui
    sarai generoso.

 9. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
    non lasciare che il tuo cuore
    sia rapito da qualcuno
    ma sia servo di Gesù:
    lo prese
    con il suo sangue.

10. In Cristo e con Lui, Teresa dice a noi:
     l'amicizia rende uguali
     agli amici che cerchiamo;
     la preghiera rende noi
     fratelli
     simili a Dio.
La Stampa dedica un articolo alla Festa della Filosofia

SE IL FILOSOFO E' RINO GAETANO

Benvenuti alla festa della filosofia dove la speculazione non teme l'urto del concreto e del pragmatico, si lascia inquietare, riflette su cose che appartengono al mondo e alla vita. Benvenuti nel luogo dove, per una volta almeno, accanto a Kant e Hegel e Nietzsche, vengono allineati, come esempio di pensatori, i Beatles e i Pink Floyd, Harry Potter e lo Stanley Kubrick di Arancia Meccanica. E persino quel folletto un po' strampalato di Rino Gaetano. L'appuntamento è per oggi alle 14.30 al Liceo Giusti di piazza Vittorio 13 che, per la disponibilità del preside Davide Onida, si trasforma in "multisala della conoscenza" prestando dieci aule a dieci dibattiti organizzati in occasione della Festa della Filosofia 2008. A guidare l'evento, un comitato che fa capo al prof. Fulvio Salza, docente di Estetica all'Università di Torino, composto da ricercatori, studiosi e docenti inpegnati nel favorire un dialogo tra le discipline filosofiche e altri campi del sapere: arte, religione, psicologia, pensiero orientale, ma anche cinema, rock, pop culture e pop music.

ALLA FESTA DELLA FILOSOFIA CON KANT C'E' RINO GAETANO

Perché, come sostiene Salza, "la filosofia non è quella materia algida e astratta che molti pensano" e la contaminazione con altri linguaggi non ne sminuisce né il senso né la forza. Lui, per esempio, ha scelto di parlare, oggi, da filosofo, del "buon uso dei fantasmi" analizzando quattro famosi racconti: atmosfere gotiche che si stemperano nell'approfondimento portando il lettore-ascoltatore a considerare gli "spiriti" non tanto come paradigmatiche entità persecutorie, ma come elementi positivi, esempi d'un nesso di relazione e di comunità tra vivi e morti.Chi si ricorda della musica satanica che, nell'allarme di alcuni, era portatrice di subliminali messaggi luciferini?Dario Coppola, docente di storia delle religioni nei licei, va controcorrente e parla alla Festa - con l'appoggio d'una band che suonerà dal vivo - di "rock e spiritualità" proponendo una rilettura del legame Uomo-Dio nei testi di alcuni artisti pop e rock dagli Anni Sessanta a oggi. Ecco, allora, i Pink Floyd che inseriscono nelle strofe d'un loro pezzo la rielaborazione del celeberrimo Salmo XXII: "Il Signore è il mio pastore, nulla mi mancherà... con lucenti coltelli mi solleva l'anima". "E a loro - spiega Coppola - fanno eco i Beatles con testi che sono una foresta di simboli: 'Let it be', per esempio - oltre alla notissima 'My sweet Lord' -, in cui si riprende lo stesso salmo biblico aggiungendo un riferimento a Madre Maria che 'viene da me con parole di saggezza e nell'ora dell'oscurità mi sta davanti'".Religiosità, un filo rosso che unisce anche molte canzoni italiane: da De André, a Battiato sino a Rino Gaetano che scandisce "se c'è Dio ci sono anch'io"."Ci sono più cose tra terra e cielo che nella tua filosofia" dice Amleto all'amico Orazio. E' una frase che vuol indicare quanto sia arduo il tentativo d'imprigionare la realtà in una gabbia di concetti, ma che, spesso, diventa lasciapassare per un fiume di confuso misticismo. Anche su quest'aspetto della spiritualità si muove l'indagine del professore di filosofia Luca Debarbieri che, con Clara Speranza e Stefania Todde, terrà, al Giusti, una conferenza-dibattito dedicata a "Visioni d'Oriente": "Oggi la gente ha bisogno d'una via di fuga e la cerca spesso nella contemplazione di quell''Altro' che interpella e sfida il pensiero occidentale". E la banalizzazione, il rifugio in quella sorta di supermarket del mistico dove si affollano maldigerite pratiche religioso-ascetico-contemplative giunte da lontano? "L'erba altrui è sempre più verde. Un esempio è rappresentato dal Libro dei Ching: contiene profondi testi taoisti filtrati attraverso un'interpretazione buddista. Oggi, dai più, viene consultato alla stregua d'un oroscopo".
Renato Rizzo
Questo articolo è tratto da
LA STAMPA del 25/05/2008 (Cronaca di TORINO)

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http://azionedelpopolo.blogspot.com/2008_05_01_archive.html